MasterChef Italia – Seconda edizione

Siamo arrivati alla seconda edizione di MasterChef Italia che, come l’anno scorso, sta avendo un enorme successo. Anche quest’anno il percorso è lungo e diventare il secondo MasterChef italiano non è sicuramente semplice…Sono soprattutto i giudici, sempre esigenti e severi, a rendere questo reality movimentato e mai noioso.
Il programma nasce nel lontano 1990 in Inghilterra (BBC), nel 2005 viene rinnovato e viene prodotto in vari paesi del mondo. Molto noto è MastersChef USA, che è stato condotto anche da Gordon Ramsay, uno degli chef più famosi al mondo grazie alle sue tante apparizioni televisive.

Nella versione italiana abbiamo tre giudici e chef di fama internazionale, Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich. Le prove da superare nel programma sono sempre molto dure, e richiedono capacità di realizzare i piatti in un tempo preciso e relativamente breve, di conoscere l’utilizzo degli ingredienti per saperli cucinare al meglio, di creare piatti in grado di risaltare i sapori ed infine non viene mai trascurata la presentazione…anche l’occhio vuole la sua parte; c’è anche il lavoro di squadra; i concorrenti devono saper lavorare in gruppo e avere l’organizzazione giusta per poter cucinare una gran quantità di cibo per una clientela talvolte molto numerosa.
Nelle ultime puntate sono già stati eliminati nove concorrenti su diciotti, ultime della lista, Suien e Agnese. Per molti aspiranti chef lasciare il programma è stato un vero e proprio disastro; lacrime, incazzature e litigi fanno da sempre parte del programma.
E’ certamente divertente, vedendo MasterChef, accorgersi di come cose apparentemente semplici, come tagliare le cipolle, separare il tuorlo dall’albume, oppure montare a neve, siano in realtà più difficili di quanto sembri, se fatte sotto pressione. In cucina il ragionamento e il calcolo sono fondamentali elementi per la riuscita di un piatto. Tutti gli aspiranti MasterChef (tra i migliori cuochi non professionisti d’Italia) cercano il giusto equilibrio tra creatività e bilanciamento dei sapori, presentazione e consistenza, cercando di convincere i tre giudici delle loro abilità culinarie.
Interessante è sentire il giudizio dei giudici, i loro consigli, la loro cultura culinaria, che poi è anche parte della storia del nostro paese che, fortunatamente, almeno in questo, non ci ha mai deluso.
Molte critiche sono piovute sul programma per l’eccessiva durezza dei tre giudizi che certe volte si lasciano andare a giudizi personali anche molto pesanti, oltre che sui piatti, anche sul modo di essere dei concorrenti. Nella puntata di ieri, ad esempio, Chef Cracco è andato giù molto duro con Michele, uno dei concorrenti…Cosa ne pensate? Critiche inutili e rabbiose o solo un modo per spingere gli aspiranti chef a tirar fuori il meglio?
La finale è prevista per il 7 febbraio 2013, nel frattempo noi seguiremo queste puntate con interesse…Chi sarà il vincitore? Chi si merita di vincere perché ha un vero talento in cucina?
Alcuni concorrenti, anche se certamente bravi, non saranno in grado di arrivare fino in fondo, altri forse ci stupiranno.
MasterChef Italia - Barbieri, Cracco, Bastianich

Pubblicato da

Alka

Esperto bruciatore di vivande, assiduo frequentatore di tavole calde e paninari vari. Tra i suoi piatti forti il trionfo di uova biologiche con un tocco di sale accompagnate da listelli di pancetta affumicata e la fantasia di tonno e pomodorini su un letto di lattuga fresca.

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